Jacob Ludwig Karl Grimm (in secondo piano nell'immagine) e il fratello Wilhelm Karl raccolsero e pubblicarono nei loro Kinderund Hausmärchen le fiabe e i racconti popolari della tradizione tedesca. La prima edizione è datata 1812-1815, ma della raccolta vennero redatte in totale ben 7 edizioni di cui l'ultima, quella più conosciuta, è del 1857.
In questi testi orali, che ebbero vasta risonanza e che spesso riprendono motivi di altri paesi, i curatori vedevano le tracce di antichissime credenze.
Grimm si occupò anche di diritto, di grammatica (Grammatica delle lingue germaniche, Deutsche Grammatik, 1819-37), di letteratura e linguistica (Storia delle lingue germaniche, Geschichte der deutschen Sprache, 1848), di mitologia (Mitologia germanica, Deutsche Mythologie, 1835) e, ancora in collaborazione col fratello, dette l’avvio alla pubblicazione di un Dizionario tedesco (Deutsches Wörterbuch, 32 voll., 1852-1961), opera fondamentale per la conoscenza etimologica e storica delle parole tedesche.
Applicando il metodo storico comparativo allo studio della letteratura e della lingua, fu il fondatore della germanistica moderna. Egli riconobbe la regolarità di alcuni mutamenti consonantici che distinguono le lingue germaniche dalle altre lingue indoeuropee (prima rotazione consonantica o «legge di Grimm»).
Fonti: Archivio Donzelli, Enciclopedia della Letteratura Garzanti