Baruch Spinoza nacque ad Amsterdam nel 1632 da famiglia sefardita di origine portoghese.
Dopo i tradizionali studi biblici e talmudici, ricevette nel 1656 il herem e venne definitivamente espulso dalla comunità ebraica.
Appreso il latino dal gesuita Franciscus van den Enden, iniziò in quegli anni a comporre le sue prime opere filosofiche, ispirate alla filosofia di Descartes. Ritiratosi a Voorburg iniziò la stesura del Tractatus theologico-politicus, la sola opera pubblicata in vita, apparsa anonima nel 1670.
Si trasferì quindi a L’Aia continuando a lavorare come molatore di lenti ottiche. Ammirato dai filosofi di tutta Europa (Leibniz gli fece visita personalmente, l’Università di Heidelberg gli propose nel 1673 una cattedra che egli rifiutò), morì a in quella stessa città nel febbraio 1677. L’Ethica ordine geometrico demonstrata, l’opera cui lavorò per molti anni rivedendone continuamente il testo, apparve postuma a cura del circolo di amici con cui aveva intrattenuto in vita un vivace rapporto epistolare.